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Prevedere i terremoti

I terremoti si possono prevedere? Certamente si, ma non come pensa Giuliani cioè andando a disegnare una croce sul terreno nel punto del futuro epicentro e regolando il cronometro in attesa dell’evento. La previsione è di tipo statistico e serve solo ad indicare dove è necessario costruire con criteri antisismici

La previsione di Giuliani (perito elettronico, non geologo) era sbagliata sia nel tempo che nello spazio. Aveva previsto l’evento otto giorni prima a sessanta chilometri di distanza. Se in base al suo allarme si fosse evacuata Sulmona, quante persone sarebbero andate a L’Aquila? Un’evacuazione che probabilmente avrebbe peggiorato il bilancio del terremoto.

Il problema è che a vivere sopra una faglia non c’è da chiedersi SE ci sarà  un terremoto. Ci sarà . Non potendo prevedere il quando con la precisione necessaria ad evacuare (su questo tutta la comunità  scientifica è concorde), o evacuiamo preventivamente tre quarti del paese o resta solo da chiedersi se gli edifici in cui viviamo sono adeguati. Ce lo chiediamo? In Giappone e in California se lo chiedono.

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